Autoritratto – Fotografia, installazione

2020

La situazione drammatica vissuta durante la Crisi Coronavirus ha imposto a tutti noi regole e costrizioni, necessarie per proteggere la collettività. Ma cosa hanno comportato queste nuove direttive per il singolo individuo? Personalmente, mi sono sentita isolata, limitata nella mia libertà, ho provato ansia e paura e mi sono sentita annullata.

Ho scelto di realizzare un autoritratto perché la quarantena mi ha lasciato sola con me stessa. L’opera consiste in una serie di foto del mio viso, incorniciate, coperte da una mascherina (vera). La mascherina, simbolo di questo periodo storico, nasconde, rende tutti uguali, in un concetto, mette in atto un processo di depersonificazione. Le foto sembrano identiche: un viso costretto in una cornice, solo gli occhi visibili. Una volta osservato questo scenario, chiedo allo spettatore di liberarmi, di togliermi quella mascherina. Così si scoprono in ogni foto diverse espressioni. Sono di nuovo io, ho una personalità e provo emozioni.