Invisibilio
Progetto, 2019
Invisibilio (definizione): Il mondo invisibile / Andare in estasi.
La mia ispirazione è partita dalla noia. Il mondo che mi circonda spesso mi annoia. La realtà che mi si ripropone davanti ogni giorno è sempre uguale e monotona. Quotidianità=noia. Lo so, una visione piuttosto deprimente. Ma è proprio in quel momento, al culmine della noia, che la mia mente e la mia creatività cominciano ad ingranare. È una specie di istinto di sopravvivenza: invece di cadere nell’apatia più totale, osservo, vedo, fotografo. Ecco una nuova chiave di lettura della realtà quotidiana. Una qualsiasi cosa diventa qualcos’altro.
Sono foto di soggetti comuni che elaborati cambiano totalmente significato. Tutte le opere hanno subito un processo simile, sono girate in negativo. Osservo quello che mi circonda e cerco di notare le possibili potenzialità della forma o dei colori.
Spero di aver fatto un uso originale e sperimentale della fotografia. Vorrei mostrare quello che il mio occhio ha captato nella realtà che mi circonda. Una qualsiasi cosa può avere diverse interpretazioni se masticata e risputata da ogni individuo, in questo caso da me.
Poi c’è la variabile di chi guarda l’opera, ogni occhio può avere una percezione personale. Il mio obbiettivo sarebbe però far vedere quello che ho visto io. Questo lavoro consiste nella mia interpretazione della realtà: da una realtà all’altra. Alla fine le mie opere passano da un oggetto reale ad un altro, non c’è astrazione o almeno così vorrei che fosse.
È tutto un inganno. Niente è quello che sembra o quello che in origine era. Non voglio prendere in giro, vorrei solo mostrare la mia visione. Con un po’ di mistero, certamente. Ci dev’essere il dubbio, la curiosità. “Se non è quello che sembrerebbe, cosa diavolo è?!”.
Ho fotografato quello che vedevo intorno a me. Quasi tutte le opere sono partite da foto scattate nel mio appartamento 2.5 locali a Mendrisio, o comunque con un raggio d’azione di meno di un chilomentro. Arte a chilomentro zero.
Ho deciso di intitolare il progetto “Invisibilio” perché questa parola racchiude i due significati che vorrei rappresentare: un mondo invisibile e la gioia che ho provato quando le opere prendevano forma e vita. Anche se tutto è partito da uno stato mentale negativo, questa sensazione tediosa si è trasformata in meraviglia.
Forse non è tutto noia. Forse ci sono delle potenzialità nascoste in ogni angolo.
Grazie noia.
